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Quale acqua scegliere per i neonati?

quale acqua scegliere per i neonati

Scegliere l’acqua in bottiglia migliore per te e per tutelare la salute di tutta la famiglia non è affatto semplice: a volte scegliamo un’acqua non adatta alla nostra età o al nostro stato di salute e neanche ci rendiamo conto delle conseguenze, soprattutto perchè l’acqua è l’ultima cosa a cui si pensa quando abbiamo fastidi di diverso tipo.

La salute dei nostri figli è il primo pensiero quando diventiamo genitori e molto spesso i nostri clienti chiedono aiuto direttamente a noi, chiedendoci qual è l’acqua consigliata per i neonati. La risposta è sicuramente l’acqua naturale con residuo fisso basso. Ma cosa significa “acqua con basso residuo fisso”?

L’acqua con poco residuo fisso ha disciolti una bassa percentuale di minerali al suo interno. I minerali sono i componenti principali delle acque minerali ed oligominerali: calcio, sodio, magnesio, potassio, cloruri, solfati e bicarbonati. Anche i nitrati sono sali minerali, ma la loro presenza nell’acqua non è un buon segno.

Le acque si distinguono in:

  • acqua minimamente mineralizzata: residuo fisso inferiore a 50 mg/litro
  • acqua oligominerale o leggermente mineralizzata: residuo fisso da 50 a 500 mg/l
  • acqua mediamente mineralizzata: residuo fisso da 500 a 1500 mg/litro
  • acqua ricca di sali minerali: residuo fisso superiore a 1500 mg/litro

Per la preparazione degli alimenti dei neonati bisogna utilizzare un’acqua con poco sodio e basso residuo fisso, cioè un’acqua oligominerale o leggermente mineralizzata, con residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/litro. E’ più leggera, quindi più adatta ad essere sopportata dai neonati perchè non affatica il loro organismo. Anche molti adulti scelgono acque minerali con basso residuo fisso, mentre altri preferiscono quelle con residuo fisso medio o alto perchè apportano più nutrienti per l’organismo, anche se sono più difficili da digerire.

Acqua con basso residuo fisso: perché è così importante per i neonati

Perché è importante che i neonati assumano un’acqua con basso residuo fisso e non un’acqua ricca di sali minerali?

  1. L’acqua ricca non serve: i bambini appena nati bevono solo latte, da cui trovano tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, come il calcio. Aggiungere altre sostanze nutritive non necessarie potrebbe essere dannoso, nel senso che potrebbe appesantire l’alimentazione del neonato che farebbe più fatica a digerire con conseguenti fastidi e colichette
  2. Per non sovraccaricare i reni: i reni dei neonati sono in fase di sviluppo e non completamente maturi, quindi è importante non sovraccaricare l’organismo e scegliere un’acqua leggera e quanto più possibile insapore
  3. L’acqua minerale con minor residuo fisso di solito ha poco sodio: anche la presenza di poco sodio è collegata al minor rischio di sovraffaticamento dei reni, ma anche a tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Inoltre il sodio non permette il ricambio di acqua, quindi favorisce la ritenzione idrica perchè trattiene l’acqua nei tessuti. Il valore più indicato per i neonati è di 20 mg/litro.

Altre caratteristiche importanti dell’acqua con basso residuo fisso da dare ai neonati

  1. Assenza di contaminazioni batteriologiche e chimiche: è l’abc dell’acqua in bottiglia, la prima regola di legge a cui devono sottostare tutte le acque in bottiglia commercializzate in Italia e nel resto del mondo. Le norme nazionali ed internazionali pongono limiti precisi da seguire rigorosamente
  2. Basso contenuto di nitrati: l’acqua naturale con basso residuo fisso deve avere un basso contenuto di nitrati, significativamente inferiore all’acqua del rubinetto, cioè non deve superare i 10 mg/litro
  3. No arsenico: sia l’acqua dei neonati che l’acqua degli adulti non dovrebbe avere tracce di arsenico ma ahimè, qualche traccia c’è sempre. L’arsenico è una tra le sostanze più dannose per l’organismo, quindi meno ce n’è, meglio è. Sulle etichette però la dicitura “arsenico” non c’è, perchè i brand di acqua non sono obbligati per legge ad inserirlo. Il valore di legge deve essere “inferiore a 10 microgrammi/litro”
  4. Non troppo floruro per le ossa: anche l’eccesso di una sostanza può essere dannoso. Il floruro consigliato nelle acque oligominerali con residuo fisso basso ai neonati è minore di 1,5 mg/litro. Se la dicitura “floruro” in etichetta non c’è significa che nella bottiglia ci sono meno di 1,5 mg/litro di floruro. Se invece la dicitura c’è, molto probabilmente ne è disciolto di più
  5. Basso contenuto di calcio: come abbiamo già detto, i neonati prendono tutte le sostanze nutritive dal latte della madre o dal latte in polvere, principalmente il calcio. Il valore consigliato è di circa 17 mg/litro

Tra le acque con minor residuo fisso in commercio – super adatte per l’alimentazione dei neonati e dei bambini, ci sono l’acqua San Benedetto (una tra le migliori in Italia), l’acqua Panna e l’acqua Eva.