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Acqua minimamente mineralizzata: cosa significa e chi può berla

Acqua minimamente mineralizzata cosa significa e chi puo berla

Quando parliamo di “acqua in bottiglia” usiamo il sinonimo di “acqua minerale” per indicare tutta l’acqua da bere, sbagliando. Le acque in bottiglia da usare nel nostro quotidiano infatti non sono tutte uguali: c’è l’acqua minerale, l’acqua oligominerale e l’acqua cosiddetta “ricca” di minerali. Ognuna ha caratteristiche specifiche e peculiari e saperle è molto importante per scegliere con cura l’acqua per l’uso quotidiano per te e per tutta la famiglia.

Un neonato non può bere la stessa acqua del genitore, così come un anziano non dovrebbe bere la stessa acqua del nipote adolescente. Nelle varie fasi di vita abbiamo bisogno di un apporto diverso di nutrienti e l’acqua dovrebbe essere il primo alimento in assoluto ad adattarsi al nostro stile di vita e alla nostra età, cosa che purtroppo succede molto raramente perchè non c’è una buona educazione alimentare, né sui cibi, tantomeno per quanto riguarda l’acqua da bere.

Saper scegliere l’acqua è fondamentale, ma per farlo bisogna prima informarsi. Cosa significa acqua minimamente mineralizzata e quali sono i suoi benefici per la salute? Vediamolo insieme.

Acqua minimamente mineralizzata: significato

Abbiamo detto che le acque in bottiglia non sono tutte uguali. Di solito si classificano in base al residuo fisso, una voce che si trova sempre sull’etichetta della bottiglia con la dicitura “residuo fisso a 180°”. L’acqua si porta ad una temperatura di 180° e dopo l’ebollizione rimangono delle parti solide, che sono i sali minerali disciolti. Questi sali minerali rappresentano il residuo fisso, che viene espresso in milligrammi/litro. In base alla quantità di residuo fisso nelle acque, le possiamo classificare nel seguente modo:

  • acqua minimamente mineralizzata: residuo fisso inferiore a 50 mg/litro. Si tratta di acque molto leggere al gusto con una bassissima percentuale di sali minerali. Vengono consigliate per l’alimentazione dei neonati e delle persone con problemi renali. Sono circa il 9% delle acque in commercio
  • acqua oligominerale o leggermente mineralizzata: residuo fisso da 50 mg/l a 500 mg/litro. Di solito ha un basso contenuto di sodio, quindi è indicata per le diete povere di sodio e favorisce la diuresi. Viene enfatizzata molto nel marketing e in effetti è l’acqua più comune perchè si adatta a quasi tutti gli stili di vita. Contribuisce a prevenire i calcoli renali ed è quella più diffusa nei supermercati
  • acqua mediominerale: residuo fisso da 500 mg/litro a 1000 mg/litro. Ha un discreto contenuto di sali minerali ed è indicata per l’alimentazione degli sportivi e a tutti nel periodo estivo, quando si suda di più e abbiamo bisogno di un maggiore apporto di sali minerali
  • acqua ricca di sali minerali (residuo fisso superiore a 1000 mg/litro). E’ un’acqua davvero molto pesante, di solito si trova solo in farmacia, ma la vende anche qualche supermercato. Bisogna consumarla con cautela perchè può favorire l’insorgere di calcoli renali. Ti consigliamo di consultare il medico prima di decidere di assumerla.

Acqua minimamente mineralizzata: benefici

Chi dovrebbe bere un’acqua minimamente mineralizzata?

  1. Neonati: nell’alimentazione dei neonati è consigliabile introdurre solo acqua minerale minimamente mineralizzata, quindi con pochissimi sali minerali disciolti al suo interno. Più leggera è, meglio è. I neonati non hanno bisogno di introdurre nulla di più rispetto alle sostanze che prendono dal latte in polvere o dal latte della madre. Un’acqua non minimamente mineralizzata potrebbe alterare la formula nutritiva del latte in polvere.
  2. Persone con problemi ai reni: se si soffre di calcoli renali o di altri problemi ai reni, ti consigliamo di scegliere un’acqua a basso contenuti di sali minerali perchè stimola la diuresi e previene la formazione di calcoli
  3. Persone che soffrono di gotta e iperuricemia: bisogna scegliere un’acqua con pochi sali minerali e povera di sodio perchè stimola la diuresi

Se non si hanno grossi problemi di salute, per la vita quotidiana consigliamo l’acqua oligominerale povera di sodio, soprattutto per le persone che soffrono di pressione alta.

Marche di acqua minimamente mineralizzata

Ecco un elenco acque minimamente mineralizzate delle marche di qualità in commercio. Chiedi pure consiglio a noi se hai dubbi su quale possa essere l’acqua minerale naturale minimamente mineralizzata più indicata per te e per la tua famiglia. Acque naturali, sia acque frizzanti minimamente mineralizzate, vendute in bottiglie di vetro o di plastica in tanti formati diversi (33 cl, 40 cl, 75 cl, 100 ml).

    • Acqua Apsu (46 mg/l)
    • Acqua Armani (14 mg/l)
    • Acqua Eva (45 mg/l)
    • Acqua Iceberg (9 mg/l)
    • Acqua Inland Ice (15 mg/l)
    • Acqua Lauretana (14 mg/l)
    • Acqua Lofoten (20 mg/l)
  • Acqua Lurisia (30 mg/l)
  • Acqua Morelli (39,9 mg/l)
  • Acqua Svalbardi (21 mg/l)
  • Acqua Veen (17,2 mg/l)
  • Acqua Wossa (13 mg/l)