Che differenza c’è tra l’acqua vulcanica da bere e l’acqua non vulcanica?
L’acqua vulcanica è davvero ricca di minerali come dicono? Apporta reali benefici all’organismo? Vediamo insieme le sue proprietà e le caratteristiche che la distinguono dalle acque non vulcaniche.
L’acqua vulcanica inizia il suo viaggio con una prima trasformazione: prima di diventare acqua vulcanica è acqua piovana. L’acqua piovana scende molto lentamente attraverso spessi strati di rocce vulcaniche e, nel corso del suo viaggio, viene filtrata in modo naturale ed acquisisce numerosi minerali come il magnesio, il potassio e la silice, utilissimi per la salute dell’organismo.
Il processo di filtrazione può durare millenni: l’acqua scorre molto lentamente e, goccia per goccia, acquisisce proprietà del tutto uniche. Ogni roccia vulcanica ha infatti caratteristiche diverse, è cioè formata da minerali diversi presenti nelle rocce in quantità diverse. Le acque vulcaniche sono tutte diverse ed hanno un sapore unico.
In generale, l’acqua di origine vulcanica è più dolce rispetto all’acqua di origine non vulcanica, grazie all’elevata quantità di calcio, caratteristica molto comune tra le acque vulcaniche o che hanno attraversato rocce granitiche. Un’acqua vulcanica quindi, in etichetta potrebbe avere una concentrazione di calcio superiore alla media (50 mg/litro).
L’acqua di origine vulcanica non deve essere confusa con l’acqua termale da bere in bottiglia o solfurea: questa infatti ha il tipico odore e sapore di uova marce (cioè di zolfo) e viene usata fin dall’antichità a scopo curativo.
Quali sono i vantaggi per la salute dell’acqua vulcanica da bere?
Una delle acque vulcaniche da bere più popolari è l’acqua Borjomi, un’acqua minerale effervescente naturale. Come quasi tutte le acque di origine vulcanica, anch’essa ha un residuo fisso molto alto (2210 mg/litro): questo significa che non può essere bevuta quotidianamente e da tutti indistintamente, ma ci devono essere alcuni accorgimenti. Un’acqua con un residuo fisso così alto ha al suo interno un’alta concentrazione di sali minerali. Questo potrebbe essere un problema per i bambini e per le persone con problemi ai reni o di calcolosi. In questi casi è consigliata un’acqua molto più leggera, con residuo fisso minore di 500 mg/litro.
L’acqua Borjomi ha una particolarità: non ha tempo di raffreddarsi prima di raggiungere la superficie, quindi sgorga ad una temperatura di circa 38-40 gradi centigradi. La roccia delle montagne caucasiche da cui sgorga la arricchisce di circa 60 elementi minerali diversi lungo il percorso. Secondo gli esperti, l’uso costante e quotidiano dell’acqua Borjomi normalizza il livello di PH, creando le condizioni ottimali per il mantenimento della salute dell’organismo.
D’altra parte, l’acqua con tanti sali minerali potrebbe fare bene a tutti coloro che deficitano di calcio ed altre sostanze. A proposito di calcio, la concentrazione di questo elemento nell’acqua Borjomi è di 65 mg/litro: per essere un’acqua di origine vulcanica siamo nella media.
Acqua vulcanica da bere: altre marche da acquistare
Un’altra acqua da bere di origine vulcanica, famosissima in tutto il mondo, è l’acqua Fiji. Più precisamente, è un’acqua oligominerale di origine vulcanica che viene filtrata anch’essa per centinaia di anni da rocce vulcaniche, di cui è composta tutta l’isola delle Fiji. La roccia vulcanica in questo caso è ricca di silice: ciò la rende morbida e abbastanza leggera al gusto. Infatti ha un residuo fisso molto più basso rispetto all’acqua Borjomi, 210 mg/litro. Calcio 17 mg/litro.
Insomma, l’acqua Fiji è famosa in tutto il mondo proprio per questo: nonostante sia un’acqua vulcanica da bere è leggera, buona e dissetante. Se vuoi comprarla, la trovi online: acqua Fiji 1 litro, 33 cl, 50 cl o 70 cl. Si adatta a tutte le esigenze e a tutti i momenti della giornata. La sua iconica bottiglia non passa inosservata: il rosa del fiore e il blu sullo sfondo la rendono immediatamente riconoscibile, nonché simbolo di uno status particolare, forse privilegiato. Le acque vulcaniche sono acque pregiate.
Anche l’acqua Carpatica e l’acqua Apollinaris subiscono lo stesso processo di filtrazione nelle rocce vulcaniche. L’acqua Carpatica fornisce il 24% del fabbisogno di calcio per litro per un adulto medio e il 16% del fabbisogno di magnesio per litro; inoltre è davvero povera di sodio (0,6 mg/litro) ed ha un sapore morbido e rinfrescante, senza retrogusto amaro, salato o acido. E’ naturalmente alcalina (PH 7,8), quindi equilibra il pH dell’organismo. Ideale per le cure neonatali e prenatali. La si può trovare naturale ed effervescente naturale.