Menu Chiudi

L’acqua Cedea è l’acqua più costosa di origine italiana in commercio

Le acque di lusso non hanno un’origine precisa, è un mercato molto democratico: molte sono originarie del giappone e promettono benefici per la salute, come l’acqua Supernariwa, che è l’acqua giapponese più cara al mondo. L’acqua Supernariwa promette di fare miracoli, ad esempio promette di difendere il corpo dalle malattie, ma non c’è mai stata nessuna evidenza scientifica. Tra le giapponesi più famose e costose ci sono anche l’acqua Kona Nigari e l’acqua Fillico, entrambe veramente molto pregiate. Altre acque costose provengono dai luoghi più disparati della terra: l’acqua Veen è finlandese, l’acqua Nevas è tedesca e l’acqua Bling H2O è californiana, tanto per citarne alcune. E le acque italiane?

L’acqua più cara al mondo è l’acqua di Cristallo tributo a Modigliani: è stata venduta ad un’asta di beneficenza nel 2010 per ben 60 mila dollari per una bottiglia da 75 cl. E’ stata disegnata da Fernando Altamirano di Tequila Ley, quindi diciamo la sua storia non è italiana, ma è un grande privilegio per noi italiani sapere che è stata ispirata da un grande artista italiano come Modigliani, quindi è un po’ anche merito nostro! L’acqua più costosa del mondo è un pezzo unico e lo sarà per sempre… avresti il coraggio di berla?

Torniamo con i piedi per terra. L’acqua più costosa in commercio di origine italiana è l’acqua Cedea. Vediamo insieme le sue caratteristiche e perché è l’acqua più costosa di origine italiana in commercio in tutto il mondo.

Acqua Cedea: l’acqua più costosa di origine italiana in commercio in tutto mondo

Non è di certo tra le acque più costose di tutti i tempi, ma è sicuramente l’acqua più cara in Italia da comprare in commercio oggi. L’acqua Cedea costa circa 6 euro a bottiglia, anche se acquistata nelle casse da dodici bottiglie. Cosa la rende così costosa? Le acque più costose hanno sempre delle proprietà particolari che le caratterizzano e le distinguono dalle altre. Il mercato di lusso delle acque è tutt’altro che semplice, molto competitivo e davvero molto duro. Ci si trova a competere con altre centinaia di marche per vendere un liquido apparentemente uguale a tutti gli altri, ma solo se non si capisce a fondo la cultura dell’acqua e le particolarità che le distinguono una dall’altra.

Queste sono le tre ragioni principali per cui l’Acqua Cedea è così costosa:

  1. Si tratta di un’acqua oligominerale: ha un residuo fisso di 130 mg/litro (quindi è sbagliato dire che sia l’acqua minerale più cara in Italia). Questo significa che per ogni litro d’acqua, i sali minerali disciolti sono circa 130 mg. Per essere classificata nelle acque oligominerali, un’acqua deve avere un residuo fisso compreso tra 50 mg/litro e 500 mg/litro. La maggior parte delle volte avere un residuo fisso basso è un bene, perchè significa che quell’acqua non ha moltissimi minerali disciolti e può essere consumata tranquillamente da tutta la famiglia (tranne neonati). Per questo, in commercio la maggior parte delle acque è oligominerale o con basso residuo fisso (minore di 50 mg/litro). Le acque con residuo fisso alto (maggiore di 1000 mg/litro) non sono consigliabili per tutti.
  2. La seconda ragione che fa della Cedea un’acqua in bottiglia costosa è la sua incredibile purezza: la fonte si trova sulle Dolomiti, a ben 1500 metri di altezza, in mezzo a paesaggi di montagna incontaminati da smog o da altri tipi di inquinamento. L’acqua sgorga ad una pressione costante, è molto più fredda rispetto alla media (circa 6,9 gradi) ed ha parametri costanti per tutto l’anno. Ha un PH basico (PH 8,1), quindi è perfetta per l’alimentazione degli umani. Il nostro corpo è alcalino, quindi dobbiamo bilanciare con acque basiche per mantenere l’equilibrio del PH interno. Un’acqua con PH 8 è perfetta. Anche il livello di sodio è pressoché perfetto: 6,4 mg/litro, pochissimo. Ricordiamo che un’acqua, per avere parametri perfetti per l’alimentazione di tutta la famiglia deve avere un apporto equilibrato di sali minerali, deve essere basica (PH 8 circa) e povera di sodio.
  3. Il terzo motivo per cui Cedea è l’acqua italiana più costosa è il suo indubbio prestigio nel mondo: nel corso degli anni l’acqua Cedea ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Taste Award della Fine Water Society in Ecuador e Stoccolma, il Good Design Award a Chicago e il Design Excellence Award, ADI, in Italia. E’ stata eletta come miglior acqua naturale 2023.

Acqua Cedea: l’acqua più costosa ha un design elegante e minimal

Le bottiglie delle acque di lusso (e di tutte le acque) devono essere speciali: alcune non sembrano neanche acque ma champagne o vodka. L’acqua Cadea non fa eccezione. La bottiglia di vetro dell’acqua Cedea è minimal ma sa’ distinguersi dalle altre: bottiglia di forma triangolare con fondo rosso per l’acqua frizzante e blu per l’acqua naturale. Tappo argento a vite e una splendida scritta argento elegantissima che finisce con un fiore, il simbolo della purezza e di tutti i valori dell’acqua Cedea.

Se anche tu vuoi provarla, la trovi online in casse da dodici bottiglie di vetro sia frizzante che naturale da 75 cl, ma anche nelle bottiglie piccole da 37,5 cl.