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Le migliori acque minerali secondo Report

Le puntate del programma di Rai Tre Report, andate in onda nel giugno 2017 ancora suscitano grande scalpore, e lo faranno per molti anni. L’inchiesta aveva selezionato 32 marche italiane di acqua minerale da bere tra le più note e le ha fatte analizzare dal British Geological Survey, prestigioso Istituto di ricerca indipendente inglese leader a livello mondiale che fornisce dati scientifici riguardo alla composizione delle acque di tutto il mondo.

La maggior parte delle acque che beviamo quotidianamente sgorga da acque incontaminate provenienti da sorgenti nelle più disparate parti del mondo e d’Italia: nonostante questo il risultato poteva essere migliore. Alcune delle acque che vengono largamente commercializzate in Italia hanno una quantità abbastanza elevata di arsenico (ma comunque nei limiti di legge), sostanza che l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ritiene cancerogena.

Dopo il Messico, noi italiani siamo i secondi al mondo per consumo di acqua minerale, ne beviamo più di 215 litri a testa all’anno. L’acqua minerale sta soppiantando l’acqua potabile del rubinetto, e in Italia deve sottostare ad apposite leggi che ne fissano dei limiti, soprattutto per quanto riguarda la composizione in minerali ed altre sostanze disciolte. Non c’è un’acqua minerale uguale all’altra, la differenza la fanno i componenti delle rocce e del terreno attraverso cui scorre.

In questo articolo vedremo quali sono le migliori acque minerali secondo Report e l’ente Altroconsumo.

Le migliori acque minerali secondo Report: ecco la classifica

C’è una bella notizia: la ricerca condotta nel 2017 dal British Geological Survey ha dichiarato che le 32 acque minerali italiane analizzate sono tutte a norma di legge e tra le migliori acque minerali in commercio in Europa. Questo può bastare? Per gli esperti no, infatti le acque non sono tutte uguali ed hanno valori di arsenico ed altre sostanze non propriamente sane per la salute che sono a norma, ma potrebbero essere migliori.

Per quanto riguarda l’arsenico, bisogna ricordare che il limite di legge è 10 microgrammi/litro. L’acqua Levissima è a quota 6 microgrammi/litro, la Ferrarelle ne ha 4,47 microgrammi/litro, mentre la San Benedetto ne esce molto bene, con una quota molto bassa, solo lo 0,40 microgrammi/litro, risultando tra le acque minerali migliori per la salute. La Santagata ne ha un po’, 3,67 microgrammi/litro e all’appello non manca neanche l’Egeria liscia, a quota 5,65 microgrammi/litro, mentre quella effervescente ne ha circa la metà.

Nella classifica delle migliori acque minerali secondo Report, altre sostanze potenzialmente cancerogene sono il berillio, il manganese e il fluoruro, i nitriti, il boro, il bario, il ferro e l’alluminio. Queste sostanze non sono tutte cancerogene in assoluto, per alcune dipende dalla quantità disciolta nell’acqua. Nell’acqua di Nepi sono stati trovati 3,95 microgrammi/litro di berillio e 3,27 microgrammi di arsenico.

Le migliori acque minerali secondo Report e Altroconsumo

Una più recente classifica del 2022 di Altroconsumo (organizzazione indipendente per la tutela dei consumatori) ci dice quali sono le migliori acque minerali frizzanti e naturali in commercio in Italia. Nel test sono stati analizzati questa volta 38 campioni tra le acque minerali più popolari e i parametri che sono stati presi in considerazione dagli esperti sono la percentuale di presenza di metalli, sali minerali, completezza delle informazioni sull’etichetta e l’impatto ambientale. Un’analisi più ampia rispetto a quella condotta da Report, che prendeva in considerazione solo la percentuale di sali minerali e di metalli disciolti nell’acqua.

Con il punteggio di 73, la prima tra le migliori acque minerali 2021 e anche tra le migliori acque minerali 2020 (ma anche degli ultimi due anni) è l’acqua Smeraldina, un’acqua sarda che sgorga dalla sorgente di Tempio Pausania, un paese nel comune di Sassari. La migliore acqua italiana sgorga a 300 metri di profondità, nel cuore di una montagna considerata sacra dagli antichi e chiamata Monti di Deu (la montagna di Dio). Quest’acqua ha basse quantità di sostanze potenzialmente nocive per la salute, è povera di sodio e leggera. L’acqua è sarda, quindi purtroppo non si trova nei supermercati di tutta Italia. Si tratta anche della migliore acqua oligominerale.Con 72, la seconda è l’acqua Rocchetta, a pari merito con la meno famosa Recoaro: hanno entrambe un basso contenuto di sali minerali e quindi risultano particolarmente leggere. La quarta è la San Bernardo Rocciaviva, anch’essa un’acqua locale che sgorga nelle Alpi Marittime (Cuneo). Ha un basso contenuto di sodio, potassio e magnesio, quindi anch’essa è molto leggera. Nella classifica delle acque migliori in Italia si trovano poi la popolarissima San Benedetto, e la Guizza. Altre acque considerate di buona qualità sono l’acqua Panna, l’acqua Dolomia, l’acqua Lilia e la Sant’Anna.